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EMPLOYABILITY – NEOLAUREATI E MONDO DEL LAVORO

by admin

L’employability possiamo tradurla come la capacità di approcciare in modo vincente al mondo del lavoro.
La linea sottile che separa i neolaureati ed il mercato del lavoro potremmo immaginarla come un “cavo” sospeso nel vuoto. UN NEO-LAUREATO lo si può ideare come un “funambulo” che si accinge a percorrere quel filo sottile che unisce o separa le due realtà, universitaria e lavorativa. È folle pensare che l ’ ampia rosa di skills acquisite durante il percorso di studi, possa bastare per fronteggiare le svariate problematiche legate alla scarsa conoscenza dell’evoluzione della propria carriera lavorativa.
La consapevolezza netta dell’uscita dal ruolo di studente, affaccendato da una routine dettata da lezioni universitarie, sessioni d’esame e da una piena autonomia organizzativa, la si matura nel momento esatto in cui si trova il quadro perfetto per incorniciare quella pergamena tanto agognata.
In quel momento si palesa il desiderio di affermarsi nel mondo con un nuovo ruolo unito ad un senso di smarrimento acuito dal senso di incertezza che affligge la “new generation” post pandemia.
La XXIII Indagine AlmaLaurea sulla Condizione occupazionale dei Laureati restituisce un quadro abbastanza chiarificato. Tra i laureati intervistati a un anno dal titolo, rispetto alla precedente rilevazione si è constatata una contrazione del tasso di occupazione e un corrispondente aumento del tasso di disoccupazione.
Ciò in luce del fatto che, larga parte di LORO, ha potuto contare, dopo la laurea, su di un periodo alquanto limitato di congiuntura favorevole prima che l’emergere della pandemia bloccasse di fatto il Paese per diversi mesi.
Inoltre, in termini di tasso di occupazione le donne, rispetto agli uomini, sembrano aver subìto maggiormente gli effetti della pandemia, soprattutto nel secondo periodo dell’anno, quello caratterizzato dalla graduale riapertura delle attività economiche, risultando maggiormente penalizzati i laureati residenti al Centro-Nord, rispetto a quelli del Sud.
Tuttavia non è puramente platonico pensare che vi siano aziende che assumono neo-laureati facendoli crescere tramite dei percorsi di carriera ad hoc inclusivi di eventi formativi studiati appositamente per far incamerare conoscenze utili al fine di svolgere al meglio le mansioni aziendali.
Una di queste è la UniPoste SpA. Una holding che offre svariati servizi e che ingloba la società Uniposte Assicurazioni S.r.l. ove ho avuto la possibilità di intraprendere il mio percorso lavorativo.
Il modo forse migliore di definire la mia esperienza di “neolaureata che si appresta ad affrontare il mondo” in Uniposte è illustrare la realtà odierna che mi si palesa ogni qualvolta varco la soglia d’ingresso.
Una delle prime soft skill richieste dal Business unit manager, oltre ovviamente la conoscenza del settore, è stata la capacità di trasmettere e documentare il mio pensiero. In un settore come quello assicurativo è fondamentale costruire un rapporto basato sulla fiducia reciproca e sul porre lo sguardo su tutti quelli che possono essere i bisogni palesati o meno di chi hai difronte. Il ruolo del consulente assicurativo travalica quello di semplice propositore di prodotti assicurativi e nella sua essenza l’attività consiste nel captare non solo i bisogni del cliente in termini economico finanziari, ma anche le paure ed i desideri di quest’ultimo.
È entusiasmante come in azienda i responsabili di business unit, sales manager, Ceo, si intrecciano continuamente per creare sinergie lavorative. La capacità di riuscire in un sistema di intrecci tale è fondamentale per dare valore all’organizzazione e per sentirsene parte integrante.
Il bagaglio culturale universitario mi è stato di base, ma l’affrontare diverse problematiche che si sono presentate durante l’arco della giornata lavorativa è tutt’altro. La realtà è che l’università non ti prepara ad affrontare questa tipologia di sfide. Intercalarsi nel ruolo di consulente vuol dire ed avere un approccio proattivo ed entusiastico con le persone cercando di far percepire al cliente il mondo di servizi della Uniposte
Spa ove Il lavoro di squadra è la vera forza motrice aziendale ed ove chiunque ha l’opportunità di formarsi e sviluppare le proprie capacità in un clima di crescita comune.
Giusy Pomposelli.

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