La comparsa delle prime paroline è un aspetto importante nella vita di un bambino e della sua famiglia. Quelle paroline fanno la loro comparsa intorno ai 12 mesi d’età ma, prima di detto periodo, ci sono dei “prerequisiti del linguaggio” che, come dice l’espressione stessa, avvengono prima del linguaggio, favorendone la comparsa e l’esplosione. Dopo la prima parola, infatti, si ha un continuo e graduale accrescimento del lessico. L’accrescimento del vocabolario è
uno dei fatti più salienti dell’accesso alla comunicazione verbale. Ogni volta che si verifica l’introduzione di una parola nuova, si ha un riassestamento del sistema semantico. Si riporta di seguito lo schema relativo all’acquisizione del patrimonio verbale, che prevede comunque un’ampia variabilità individuale:
1-10 PAROLE: 12 MESI
10-20 PAROLE: 18 MESI
20-50 PAROLE: 24 MESI
50-400 PAROLE: 27 MESI
400-1000 PAROLE: 36 MESI
1000-4000 PAROLE: 36 MESI e oltre
Tratto da Schindler, 1977. Attorno ai 18 mesi, il bambino comincia ad usare frasi di due parole con le quali esprime significati precisi (es. “Mamma pappa”). Dai 24 ai 30 mesi si ha la comparsa di una frase politermine: il bambino può omettere ancora le parti della frase, con esclusiva funzione sintattica, come articoli, preposizioni e verbi ausiliari. Dai 30 ai 36 mesi compaiono le prime parole con funzione sintattica: in questo periodo, si ha il fenomeno dell’ipercorrettismo, con il quale il bambino dimostra di essere in fase di acquisizione della complessa grammatica adulta, di cui ha già appreso alcune regole che applica in tutti i casi, senza distinzione di eccezioni. Oltre i 36 mesi si può dire che la frase sia già completa, seppur di costruzione più semplice di quella adulta. Se il tuo bambino presenta un ritardo o un disturbo del
linguaggio, è consigliabile rivolgersi ad un logopedista, per verificare la presenza di un chiaro disturbo del linguaggio verbale, tale da richiedere un trattamento riabilitativo precoce oppure inquadrare il piccolo in un “late-talker” (un bambino che parlerà tardi e che necessita di un atteggiamento più attendista). È importante agire precocemente. Il tempo, nella maggior parte delle situazioni, è un alleato determinante per tutta una serie di ragioni. È bene sapere, inoltre, che esiste un periodo critico nell’acquisizione del linguaggio, oltre il quale il recupero delle funzioni linguistiche può essere compromesso.
Dott.ssa Rosa Gallo
Logopedista/Specialista in Deglutologia
Via Magna Grecia, 249 – 84047
Capaccio Paestum (SA)
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