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Recensione Serie TV: “La Casa di Carta”

by admin
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Cari lettori, questo mese ho scelto per voi una serie televisiva che ha ipnotizzato il pubblico a colpi di rapine e sparatorie, La casa di carta. Serie televisiva spagnola, ideata da Álex Pina, trasmessa inizialmente dall’emittente Antena 3, e in seguito acquisita e distribuita da Netflix. Ha fatto il suo debutto il Italia nel dicembre 2017 accompagnandoci, in quattro capitoli, fino ad aprile 2020. Siamo in attesa del quinto e ultimo capitolo che dovrebbe essere trasmesso a partire da Settembre 2021.

Trama: I primi due capitoli raccontano quella che viene considerata la più grande rapina della storia, commessa all’interno della Zecca nazionale spagnola da otto malviventi. L’ideatore di queste imprese è un uomo enigmatico conosciuto come “il Professore”, personaggio dalla personalità altalenante tra saggezza e follia. Originale la scelta di assegnare a ciascuno dei componenti della banda un nome di una città: Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Helsinki e Oslo. Iconica invece, la scelta del travestimento dei banditi, vestiti di rosso con una maschera del pittore spagnolo Salvador Dalí. I due capitoli successivi ruotano sempre intorno ad un grande colpo, questa volta da realizzare nella sede centrale di Madrid del Banco de España con l’obiettivo di fondere e rubare tutto l’oro. Questo colpo, a differenza del primo, è stato concepito da Berlino, uno dei componenti della banda e caro amico del professore, e da Martín, uno dei nuovi componenti che prenderà il nome di Palermo all’interno della banda. Tutti i capitoli sono ricchi di azione e colpi di scena paradossali e poco credibili, ma allo stesso tempo sorprendenti e mai banali. Non mancano intrecci di storie d’amore, liti furiose e ribellioni tra i membri della banda e non, ma non voglio svelare nulla. La casa di carta rievoca il mito del bandito sociale alla Robin Hood. Le rapine possono essere viste come una sorta di “allegoria della ribellione”, perché la banda tecnicamente non ruba, ma si appropria dei mezzi di produzione del capitalismo finanziario e sputa in faccia ai padroni dell’alta finanza, dell’economia e ai capitani d’industria che prendono per il naso il ceto medio sempre più impoverito e condannato all’anomia.

Perché guardarlo?

Perché è una serie intrigante, che ti cattura e ti conquista. Un inno alla libertà, alla ribellione, e alla resistenza, che sulle note di Bella Ciao, ribadisce la natura rivoluzionaria della storia e ci fa sentire parte di un gruppo che lotta per un obiettivo comune.

Titolo originale: La casa de papel

Pease ed anno di produzione: SPAGNA- 2017

Genere: azione, drammatico, thriller

Regia: Jesús Colmenar, Alex Rodrigo, Alejandro Bazzano, Miguel Ángel Vivas, Javier Quintas.

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